giovedì 19 maggio 2011

Pomodori ripieni al riso

Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
Gustave Flaubert






Non mi permetterei mai e poi mai di contraddire Gustave, ma il caldo che si è sprigionato oggi a Roma si sente, eccome se si sente.
In ufficio oggi ci saranno stati 30 gradi, l’aria condizionata non è ancora attiva e quindi si boccheggia.
Quale idea migliore dei pomodori ripieni di riso?!
Questo piatto estivo e colorato mi è sempre piaciuto, sono sempre stata attratta dal cromatismo del giallo, le patate, che si fonde con il rosso, i pomodori.
Fatta questa premessa devo dire che non li avevo mai preparati, questo non è un piatto esattamente padano. Noi abitanti della bassa siamo capaci di mangiare tortelli, anolini in brodo o piccola di cavallo pure d’estate. L’afa della città non ci tocca quando si tratta di cibo! Ebbene, ora che sono felicemente emigrata al centro ho imparato che in estate è meglio mangiare piatti più leggeri e ho abbandonato polenta e cotechino per dedicarmi a piatti più consoni alla calura d’agosto.
Ecco quindi la mia ricetta.



POMODORI RIPENI AL RISO



Ingredienti


-Riso (tipo Arborio) 1-2 cucchiai per pomodoro
-6 Pomodori ramati
-Basilico
-Olio
-Sale
-Pepe
-Aglio
-Origano
- 3-4 patate


Preparazione:


Prendete i pomodori e tagliatene la parte superiore in modo da creare un cappello per i pomodori. Con un cucchiaio svuotateli e passate la polpa in una ciotola. I pomodori svuotati devono perdere l’acqua e quindi conviene  mettere un po’ di sale all’interno capovolgendoli su di un tagliere. Nella ciotola con la polpa aggiungete sale, pepe, origano, e aglio (io a spicchi così ho potuto toglierlo) ed infine aggiungete il riso (1 o 2 cucchiai di riso a pomodoro).

Lasciate riposare il tutto per un paio d’ore, in questo modo il riso si ammorbidirà. La peculiarità di questo piatto infatti è che il riso viene messo crudo nel pomodoro e si cuoce in forno con i pomodori.
Foderate con la carta da forno una teglia e disponete sul fondo le patate tagliate abbastanza sottili.

Riempite i pomodori con il composto crudo. Riponete il tutto nella pirofila, aggiungete olio e spolverizzate con basilico fresco. Infornare e far cuocere a 200 gradi per circa 40-50 minuti.



Buon Appetito!






Soundtrack: Hot Stuff – Donna Summer

mercoledì 18 maggio 2011

Più fragole per tutti

A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?
Totò


In tempi di elezioni e di duelli politici direi che il motto più fragole per tutti serva a stemperare gli animi, almeno fino al ballottaggio.
In questa stagione campeggiano sui banchi di tutti i mercati fragole per tutti i gusti: fragoloni, favetta di Terracina, fragoline di Nemi, insomma chi più ne ha più metta!
Ebbene, non posso dire di non essermi fatta tentare. In fondo le fragole sono quasi dietetiche (se le mangiassi da sole) e poi devo gratificarmi. Tra lavoro, casa, famiglia ho bisogno di un po' di svago e quindi  fuoco ai fornelli!
La ricetta che vi propongo oggi è un crumble di fragole, nulla di più semplice e godurioso.


Crumble di fragole


Ingredienti


500 gr di fragole
100 gr di zucchero
un po' di scorza di limone
100 gr di burro
200 gr di farina




Lavare le fragole e tagliarle a metà, metterle in un pentolino con un po' d'acqua e un cucchiaio di zucchero. Accendere il fuoco e grattugiare un po' di scorza di limone sulle fragole. Dopo averle fatte cuocere un po', spegnere e versarle in una pirofila precedentemente imburrate.
In un terrina lavorare il burro a pezzetti ammorbidito con la farina e lo zucchero fino a che non si ottiene una consistenza sabbiosa.
A questo punto ricoprire le fragole con il composto sbriciolandolo.
Infornare 30 minuti a 160 gradi e fino a quando non si sarà formata una crosticina croccante e dorata.


Buon appetito!




Soundtrack: Strawberries Fields Forever - Beatles

venerdì 6 maggio 2011

Primo contest....A colori!

I profumi, i colori e i suoni si rispondono.
Charles Baudelaire






Surfando nel web e linkando i blog di cucina che seguo ho trovo un contest che mi stuzzica la fantasia, il Contest a colori del blog Profumi e Sapori .
La mia preferenza è sicuramente per la categoria blu-viola un colore intenso e, in questo caso possiamo proprio dirlo, molto gustoso.
Ecco quindi la mia ricetta.


Sformatino di riso con radicchio e ricotta


Ingredienti per 2 persone (ricetta intima :-))


200 gr di riso
300 gr di ricotta
2 cucchiai di salsa di soia
2 scalogni
1 cespo di radicchio di treviso
olio evo
sale
pepe
timo


Tagliate il radicchio a strisce sottili e conditelo con sale e olio. Chiudetelo in un cartoccio di carta argentata e mettetelo a cuocere nella vaporiera per circa 5 minuti. Tagliate lo scalogno e lo fatelo saltare in padella con olio evo. Nel frattempo in una terrina amalgamate con la frusta una crema con ricotta e salsa di soia. Insaporite il riso, precedentemente cotto, con lo scalogno saltato e togliete il cartoccio di radicchio dalla vaporiera. A questo punto create uno sformatino usando un coppapasta e alternando uno strato di riso con uno di radicchio e uno di ricotta usando una sac a poche. Un po' di rosmarino fresco decorerà alla perfezione il vostro piatto e, se vi piace, potete anche spolverare con un po' di pecorino.


Buon appetito!




P.S. Nel caso in cui non siate veloci nel preparare gli sformatini con il coppapasta, vedi la sottoscritta, vi consiglierei di tenere un po' indietro la cottura del riso e passarli velocemente nel fondo dopo averli composti.








Soundtrack: It's ok - Cee Lo Green

mercoledì 4 maggio 2011

Dolcezza

"Basta un poco di zucchero e la pillola va giù e tutto brillerà di più"
Mary Poppins


Dopo il week-end trascorso tutto ciò di cui ho voglia è qualcosa di buono e profumato, quell'aroma che si sprigiona dal forno ed invade tutta la casa pervadendo anche il mio animo, o almeno così si spera.
Certo io sono a dieta e quindi non dovrei mangiare dolci però quando ce vo' ce vo', credo che da queste parti si dica proprio così.
Ho fatto un sacco di fatica, e tanta ne devo ancora fare, per perdere tutti i kg accumulati durante la gravidanza e quindi tutti i tipi di dolci dovrebbero essere banditi, vi pregherei di notare bene il condizionale. Insomma dopo tutte queste elucubrazioni ho pensato che un muffin al grano saraceno avrebbe potuto essere meno calorico di tanti altri dolci e poi l'avrei mangiato la mattina, avendo tutta la giornata per smaltire le calorie in eccesso.
La scelta è caduta sul grano saraceno anche perchè mi era rimasta un po' di farina, e anche un po' di marmellata, dal post precedente.
Bando alle ciance...


Muffin al grano saraceno


Ingredienti:


200 gr di farina di grano saraceno
50 gr di farina 00
1 vasetto di yogurth ai frutti rossi
1/2 vasetto di olio evo
150 gr di zucchero
1 uovo
1 bustina di lievito per dolci
60 ml di latte
un pizzico di bicarbonato
marmellata di frutti di bosco


I muffin richiedono sono di semplice e velocissima esecuzione, la sola cosa importante è amalgamare separatamente ingredienti secchi e liquidi per poi unirli solo alla fine.
Mi spiego meglio: in una terrina mescolare le due farine, lo zucchero, il lievito ed il bicarbonato, ed in un'altra lo yogurth, l'olio, l'uovo ed il latte. A questo punto è possibile unire i 2 composti ed amalgamarli insieme. Prendere i pirottini di carta oppure gli stampi da muffin in silicone, che sono quelli che usato io e sono fantastici, e riempire per un quarto, aggiungere la marmellata di mirtilli e coprire con altro impasto fino ai 3/4. Se si aggiunge troppo impasto durante la cottura i vostri muffin esploderanno :-).
Infornare a 180 gradi per circa 20/25 minuti, vale sempre la prova stecchino.


Buona colazione anche a voi!




Soundtrack: For what it's worth - Buffalo Springfield

sabato 30 aprile 2011

Stupida

Certe volte penso che sono proprio stupida, mi lamento solo perchè sono annoiata e, fortunatamente, non conosco il vero dolore.
Ho un fidanzato che mi ama, un cucciolo stupendo eppure ho anche il coraggio di lamentarmi.
Oggi niente aforismi, oggi niente ricette.


Oggi niente.

Torta al grano saraceno con marmellata di mirtilli rossi

Contro la noia anche gli dei lottano invano.
Friedrich Nietzsche


Aspetto il week-end, ed in particolare il sabato, per ben 6 giorni e poi...e poi il tempo è brutto, il mio cucciolino è malaticcio, il papi è al lavoro e la mia mamy e le amiche sono lontane. Queste sono le giornate quando non abitare nella tua città non è per niente bello.
Passando in rassegna le cose che mi andrebbero di fare e che poi posso realizzare direi che la cucina è il mio solo sfogo oggi.
Domani festeggiamo il primo maggio in famiglia e quale idea migliore di un dolce fatto in casa.
Dato che sono a dieta e visti gli ingredienti che ho in dispensa, non è il caso di uscire con il cucciolino in queste condizioni, la scelta è caduta su questa deliziosa torta tipica del Trentino.
L'avevo mangiata in zona anni fa e poi la fidanzata di mio fratello mi ha passato la ricetta.


Torta al grano saraceno con marmellata di mirtilli rossi


Ingredienti:

150 g di farina 00
100 g di farina di grano saraceno
200 g di marmellata di mirtilli rossi poco zuccherata
150 g di frutta secca (mandorle, noci, nocciole, pinoli)
6 uova
250 g di zucchero semolato
100 g di burro
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo per spolverizzare
In una ciotola montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi tritate finemente noci, nocciole e pinoli. Incorporatela farina 00 e quella di grano saraceno poi unite la frutta secca mescolando lenta. Fate fondere il burro, io nel microonde, e aggiungetelo a temperatura ambiente al composto insieme al lievito setacciato. Rimestate nuovamente.
Prendete la carta da forno, bagnatela e strizzatela, e stendetela in una tortiera, sarebbe meglio una di quelle a cerchio apribile, versatevi all’interno il composto e fate cuocere nel forno già caldo a 170°  fino a quando lo stuzzicadenti infilato al centro del dolce uscirà asciutto e pulito, all'incirca 50-60 minuti. Estraete la torta dal forno e fatela raffreddare. Servendovi di un coltello tagliatela a metà in senso orizzontale e farcite la parte inferiore così ottenuta con la marmellata di mirtilli rossi aiutandovi con un cucchiaio. Ricomponete il dolce appoggiando la parte superiore e spolverizzate con zucchero a velo.
Se volete aggiungere la panna montata fresca sarà semplicemente fantastica...anche se i vostri fianchi, o almeno i miei, non ringrazierebbero.


Buon appetito!

venerdì 29 aprile 2011

Uno dei tanti

È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.
William Shakespeare


Sarà questo uno dei tanti blog che ho aperto e poi trascurato? Alcuni li ho creati e poi nemmeno mai utilizzati.
Magari questa sarà la volta buona o magari no, difficile dirlo e impossibile fare previsioni. A differenza delle altre volte vorrei creare un blog di ricette, da qui l'aforisma di cui sopra.


Io adoro leccarmi le dita ma sul fatto che io possa essere una buona cuoca ho i miei dubbi, vedremo. Sicuramente la cucina è una mia passione e passare i pomeriggi a sperimentare è quanto di più rilassante ci possa essere.


Nel frattempo inauguriamo il blog con la prima ricetta. Ne ho provate diverse versioni ma direi che la migliore è quella  di streghetta in cucina http://www.streghettaincucina.com/.


PANE CHE NON S'IMPASTA


Ho trovato questa ricetta nel web e devo dire che mi ha dato tantissima soddisfazione, non bisogna fare praticamente nulla se non aspettare. Si, perchè se siete di fretta sarà meglio per voi sperimentare un'altra ricetta.
Bando alle ciance e fuoco ai fornelli :)


Ingredienti:


Ingredienti:
220 gr di farina 00
220 gr di farina manitoba
1 gr di lievito di birra fresco
350 gr di acqua
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiani di sale
sale grosso
olio
rosmarino


Mettete in una ciotola le farine, il lievito, l'acqua, lo zucchero e il sale e mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare, a questo punto copriamo con della pellicola e lasciamo riposare per 18- 24 ore (io 24).
Dopo il riposo versare l'impasto, che risulterà molle ed appicicaticcio, su di uno strofinaccio infarinato, e chiudere il tutto a pacchetto. Lasciate lievitare per un paio d'ore e mezz'ora prima accendere il forno a 250 gradi. Io, che in quanto a manualità sono pessima, divido l'impasto in pagnotte, circa 6. Se voi siete più brave, e vi giuro che ci vuole poco, potreste creare dei pani esteticamente più appetibili. Una volta posizionate le pagnotte sulla leccarda, coperta di carta da forno, spennellarle on olio e cospargerle di sale grosso e rosmarino.
A questo punto non resta che infornare e cuocere per circa 15-20 minuti, dipende dalla grandezza delle pagnotte.


Vedrete che i vostri panini faranno furore.


Buon appetito!