sabato 30 aprile 2011

Stupida

Certe volte penso che sono proprio stupida, mi lamento solo perchè sono annoiata e, fortunatamente, non conosco il vero dolore.
Ho un fidanzato che mi ama, un cucciolo stupendo eppure ho anche il coraggio di lamentarmi.
Oggi niente aforismi, oggi niente ricette.


Oggi niente.

Torta al grano saraceno con marmellata di mirtilli rossi

Contro la noia anche gli dei lottano invano.
Friedrich Nietzsche


Aspetto il week-end, ed in particolare il sabato, per ben 6 giorni e poi...e poi il tempo è brutto, il mio cucciolino è malaticcio, il papi è al lavoro e la mia mamy e le amiche sono lontane. Queste sono le giornate quando non abitare nella tua città non è per niente bello.
Passando in rassegna le cose che mi andrebbero di fare e che poi posso realizzare direi che la cucina è il mio solo sfogo oggi.
Domani festeggiamo il primo maggio in famiglia e quale idea migliore di un dolce fatto in casa.
Dato che sono a dieta e visti gli ingredienti che ho in dispensa, non è il caso di uscire con il cucciolino in queste condizioni, la scelta è caduta su questa deliziosa torta tipica del Trentino.
L'avevo mangiata in zona anni fa e poi la fidanzata di mio fratello mi ha passato la ricetta.


Torta al grano saraceno con marmellata di mirtilli rossi


Ingredienti:

150 g di farina 00
100 g di farina di grano saraceno
200 g di marmellata di mirtilli rossi poco zuccherata
150 g di frutta secca (mandorle, noci, nocciole, pinoli)
6 uova
250 g di zucchero semolato
100 g di burro
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo per spolverizzare
In una ciotola montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi tritate finemente noci, nocciole e pinoli. Incorporatela farina 00 e quella di grano saraceno poi unite la frutta secca mescolando lenta. Fate fondere il burro, io nel microonde, e aggiungetelo a temperatura ambiente al composto insieme al lievito setacciato. Rimestate nuovamente.
Prendete la carta da forno, bagnatela e strizzatela, e stendetela in una tortiera, sarebbe meglio una di quelle a cerchio apribile, versatevi all’interno il composto e fate cuocere nel forno già caldo a 170°  fino a quando lo stuzzicadenti infilato al centro del dolce uscirà asciutto e pulito, all'incirca 50-60 minuti. Estraete la torta dal forno e fatela raffreddare. Servendovi di un coltello tagliatela a metà in senso orizzontale e farcite la parte inferiore così ottenuta con la marmellata di mirtilli rossi aiutandovi con un cucchiaio. Ricomponete il dolce appoggiando la parte superiore e spolverizzate con zucchero a velo.
Se volete aggiungere la panna montata fresca sarà semplicemente fantastica...anche se i vostri fianchi, o almeno i miei, non ringrazierebbero.


Buon appetito!

venerdì 29 aprile 2011

Uno dei tanti

È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.
William Shakespeare


Sarà questo uno dei tanti blog che ho aperto e poi trascurato? Alcuni li ho creati e poi nemmeno mai utilizzati.
Magari questa sarà la volta buona o magari no, difficile dirlo e impossibile fare previsioni. A differenza delle altre volte vorrei creare un blog di ricette, da qui l'aforisma di cui sopra.


Io adoro leccarmi le dita ma sul fatto che io possa essere una buona cuoca ho i miei dubbi, vedremo. Sicuramente la cucina è una mia passione e passare i pomeriggi a sperimentare è quanto di più rilassante ci possa essere.


Nel frattempo inauguriamo il blog con la prima ricetta. Ne ho provate diverse versioni ma direi che la migliore è quella  di streghetta in cucina http://www.streghettaincucina.com/.


PANE CHE NON S'IMPASTA


Ho trovato questa ricetta nel web e devo dire che mi ha dato tantissima soddisfazione, non bisogna fare praticamente nulla se non aspettare. Si, perchè se siete di fretta sarà meglio per voi sperimentare un'altra ricetta.
Bando alle ciance e fuoco ai fornelli :)


Ingredienti:


Ingredienti:
220 gr di farina 00
220 gr di farina manitoba
1 gr di lievito di birra fresco
350 gr di acqua
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiani di sale
sale grosso
olio
rosmarino


Mettete in una ciotola le farine, il lievito, l'acqua, lo zucchero e il sale e mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare, a questo punto copriamo con della pellicola e lasciamo riposare per 18- 24 ore (io 24).
Dopo il riposo versare l'impasto, che risulterà molle ed appicicaticcio, su di uno strofinaccio infarinato, e chiudere il tutto a pacchetto. Lasciate lievitare per un paio d'ore e mezz'ora prima accendere il forno a 250 gradi. Io, che in quanto a manualità sono pessima, divido l'impasto in pagnotte, circa 6. Se voi siete più brave, e vi giuro che ci vuole poco, potreste creare dei pani esteticamente più appetibili. Una volta posizionate le pagnotte sulla leccarda, coperta di carta da forno, spennellarle on olio e cospargerle di sale grosso e rosmarino.
A questo punto non resta che infornare e cuocere per circa 15-20 minuti, dipende dalla grandezza delle pagnotte.


Vedrete che i vostri panini faranno furore.


Buon appetito!